Alla morte di Federico seguì la fine dell'Impero. Ampio spazio fu lasciato ai Comuni, i quali furono liberi di sprigionare le loro energie. A Perugia i Consoli governarono in modo saggio, affiancando sempre di più l'autorità papale, senza mai però sottomettersi. Il tramonto dell'era dei Consoli fu segnato dal consolidamento delle Corporazioni delle Arti, iniziato quando i Rettori entrarono attivamente nell'amministrazione del comune. Il ruolo dei Consoli fu soppiantato dalla nascita di nuove figure istituzionali, quali quelle del Podestà, del Capitano del Popolo e dei Priori. Sopra ogni altra istituzione stava però quella dell'Arengo, o assemblea del popolo, una riunione della parte attiva della città, composta dagli artigiani, gli edili, banchieri, mercanti, dottori, orafi e agricoltori. L'Arengo era una sorta di senato composto dalla plebe, sulle cui spalle gravava il maggior peso dell'amministrazione del libero Comune di Perugia.

Storia della città
Storia della città Modernità e tradizione
si fronteggiano da sempre nella città di Perugia, un luogo in cui monumenti antichi e moderni convivono all'interno di un mosaico urbano dalla bellezza impareggiabile...

Periodo etrusco
Periodo etrusco Ai tempi in cui il bacino del lago Trasimeno si estendeva anche alle vallate vicine, il fiume Tevere fu testimone della discesa di un popolo che armato di lance, spade, archi e frecce di bronzo...

Periodo romano
Periodo romano In questa fase Perugia è ancora etrusca, ma fedele alleata di Roma. Fedeltà dimostrata con coraggio nel celebre episodio della discesa in Italia di Annibale del 217, quando con le sue orde sterminò...

L'età moderna
L'età moderna Nel 1549 Paolo III muore, al termine di un decennio che lo aveva visto protagonista assoluto nell'ambito delle vicende cittadine. La seconda metà del XVI secolo apre un periodo di grande decadenza...

Personaggi celebri
Personaggi celebri Elenco dettagliato dei personaggi celebri della città di Perugia e dintorni. Da Galeazzo Alessi, architetto che collaborò con Michelangelo Buonarroti, a Pietro Vannucci, detto "Il Perugino"...